Le auto che hanno fatto la storia del Rally – Fiat 131 Abarth
04/11/2022 2022-11-04 17:20Le auto che hanno fatto la storia del Rally – Fiat 131 Abarth
Fiat Abarth 131
I nostalgici dei rally degli anni 70 ricorderanno la Fiat 131, prodotta come modello due porte nella versione “131 Racing”, omologata in Gruppo 1 e la più potente “Abarth 131 Rally”.
Un progetto nato da una rassicurante vettura familiare dal tipico stile Fiat di quel tempo. L’idea arrivò dai dirigenti Fiat assieme al collaudatore del gruppo Giorgio Pianta, che vollero puntare tutte le risorse economiche destinate alle corse sul modello nato per le famiglie, preferendo la 131 alla due posti Fiat X1/9, già in fase di sviluppo per l’omologa in Gruppo 4.
Il progetto denominato “030” della X1/9 sarebbe stato molto più performante, grazie al motore in posizione posteriore alle spalle del pilota e con un baricentro basso, ottime sospensioni e dal peso contenuto.
La Fiat 131 Rally fu un prodotto di marketing pensato per vendere vetture attraverso la presenza nei Rally mondiali.
Venne dunque vitaminizzata dagli ingegneri dell’Abarth attraverso un motore di 2.000 cc. molto potente e adeguato per le competizioni degli anni 70.
Nonostante avesse il motore anteriore e la sola trazione posteriore la Fiat 131 Abarth Rally vinse il campionato del mondo tre volte, nel 1977, 1978, e 1980 ed un mondiale piloti, contro una concorrenza che in quegli anni giocava alla pari sul piano delle caratteristiche tecniche molto simili alla berlina italiana.
La forza della 131 Abarth era quella di avere una meccanica robusta, un buon motore e un assetto che la rendeva guidabile sia su fondi sterrati sia su asfalto.
I tecnici Abarth dal modello 131 Racing attuarono diversi miglioramenti, che riguardarono sopratutto l’impianto frenante con dischi anteriori e posteriori e con attacchi differenti delle pinze, l’allargamento dei parafanghi per ospitare ruote di maggiori dimensioni, bracci delle sospensioni differenti rispetto al modello Racing.
Il motore 4 cilindri in linea a carburatori fu poi elaborato dai tecnici torinesi e partendo da un’ottima base sviluppava oltre 220 cavalli.
Il sound della Fiat 131 era inconfondibile, i suoi traversi sono rimasti impressi nella memoria degli appassionati.
Un’auto che fu capace di vincere tanti rally e 3 titoli mondiali, grazie al supporto dei tecnici torinesi che in quegli anni erano l’orgoglio italiano nel Mondo dei rally.