Le auto che hanno fatto la storia del Rally – Ford Escort RS
04/11/2022 2022-11-04 17:21Le auto che hanno fatto la storia del Rally – Ford Escort RS
Ford Escort RS
La storia delle Ford Escort nel mondo del rally è lunga e costellata di successi: dalla prima MK1 1600, apparsa sulla scena rallistica alla fine degli anni 60 ad oggi, la Escort è diventata la macchina da rally più vittoriosa e diffusa di sempre.
La versione più leggendaria è sicuramente la RS1600, RS come Rally Sport regina delle corse e famosa soprattutto per la vittoria nella Londra-Città del Messico del 1970.
Poteva contare su un motore molto potente e robusto siglato BDA (Belt Drive, series A), già all’epoca con testata a 4 valvole per cilindro e che si prestava ad elaborazioni estreme. Altrettanto leggendaria è stata poi la Escort RS1800, vincitrice del campionato del Mondo nel 1979 e che con la sua leggerezza, guidabilità e potenza fu la vettura da battere.
La Escort Mk1 nacque negli stabilimenti Ford statunitensi nel 1968 come piccola utilitaria compatta, economica ma robusta auto per un utilizzo quotidiano.
Solo successivamente si venne a creare, con l’interesse delle varie case automobilistiche al settore delle competizioni su strada, un vero e proprio reparto corse in Gran Bretagna per poter dar vita al modello RS1600.
Il motore era il vero segreto della vettura, interamente preparato dalla Cosworth con basamento in ghisa su base Ford Cortina, 4 valvole per cilindro e carburatori Weber da 40 millimetri, capace di erogare già all’epoca 120 cavalli nella versione di serie e 170 cavalli nella versione Gruppo 2. Successivamente alla 1600 la Escort MK1 venne equipaggiata con un nuovo motore di 2.000cc ma non più BDA.
La Ford scelse di introdurre il nuovo propulsore siglato SOHC che però non aveva le stesse potenzialità del precedente 1.600.
Solo nel 1975 per la Escort fu decisa una nuova evoluzione sia meccanica che estetica, con la nascita della MK2 RS1800 Mexico. Con la cilindrata portata a 1.836cc e 115 cavalli nella versione di serie questa Ford Escort fu il modello più vittorioso e che fece incetta di titoli e vittorie in tutte le categorie in cui correva. Omologata anche in Gruppo 1 permise a tanti piloti di mettersi in luce nelle classifiche dei vari rally nazionali ed internazionali. Nella versione Gruppo 2 il motore venne portato a 2.000 di cilindrata per renderla competitiva e facilmente si arrivava a sfiorare i 200 cavalli. Fu omologata anche in versione Gruppo 4 e grazie ad estreme elaborazioni il BDA inglese era capace di sprigionare 240 cavalli con un peso al di sotto dei 900 kg.
Altra Escort vincente fu quella prodotto alla fine degli anni settanta, la MK2 RS2000 ma questa volta equipaggiata con motore siglato nuovamente SOHC e accreditata di 110 cavalli nella versione stradale.