La A110 Alpine nacque nel 1962 in Francia, con carrozzeria in vetroresina, caratteristica che la rendeva leggera e maneggevole. Prendeva le forme dalla progenitrice A108, ma la A110 era completamente nuova per il telaio e lo schema meccanico.

Nel corso della sua evoluzione la Alpine 110 utilizzò svariate motorizzazioni, tutte della produzione Renault.

La vetturetta francese con motore in posizione posteriore a “sbalzo” e trazione sulle ruote motrici posteriori venne utilizzata e vinse nelle versioni 1.300 e 1.600 cc. anche da piloti che divennero molto famosi all’epoca, come ad esempio il brasiliano Emerson Fittipaldi.

La Renault Alpine è rimasta nella storia soprattutto per essere stata la prima auto a vincere il campionato del mondo nel 1973, poco prima che iniziasse il regno della Lancia Stratos.

Le maggiori conquiste nei Rally agli inizi degli anni settanta le ottenne con il motore di cilindrata 1.565 che le fece acquistare con motore elaborato ben 148 cavalli al banco prova.

Questa vettura francese è rimasta nella memoria come la macchina da rally più agile e solida dei primi anni 70 grazie ad un passo corto di 2100 mm. ed un peso contenuto al di sotto dei 700 kg.

Nel 1970 la Regiè equipaggiò la A110 del motore più potente di cilindrata 1.800cc che poteva erogare potenze oltre i 160 cavalli. Con questo propulsore anche le carreggiate vennero riviste ed allargate per ospitare pneumatici più generosi ed avere una maggiore stabilità nei tratti medio-veloci. Ovviamente però queste evoluzioni del reparto corse Alpine Renault non bastarono a contrastare la Lancia Stratos, che aveva un motore molto più potente ed un peso altrettanto contenuto.