Nove anni fa l’inizio dell’avventura di Lewis Hamilton in Mercedes
02/11/2022 2022-11-02 17:26Nove anni fa l’inizio dell’avventura di Lewis Hamilton in Mercedes
Il 24 gennaio di 9 anni fa Mercedes F1, ancora “giovane” dopo la rinascita dalle ceneri Brawn GP nel 2010, annunciava i piloti la stagione 2013. Accanto a Rosberg, Lewis Hamilton prendeva il posto di Schumacher, una “career move” tra le più proficue della storia del motorsport.
Una mossa ardita
Il pilota di Stevenage – reduce da un biennio particolarmente negativo in McLaren, dopo il primo titolo nel 2008 – aveva deciso di rompere l’impasse e muoversi verso un team “nuovo”. Un team da poter adattare alle sue ambizioni e, secondo molti, lontano dal turbolento calderone politico che era divenuto la McLaren in quel periodo.
Grazie alla non vana intercessione di Niki Lauda (già direttore non esecutivo Mercedes), Hamilton firmò un contratto che venne tuttavia ritenuto dagli “esperti” un errore di carriera: la stessa McLaren era una forza non in ascesa, soprattutto nel periodo di fulminante dominio Red Bull by Sebastian Vettel e Adrian Newey; tuttavia anche Mercedes F1 era team dal rendimento medio, valido competitore nel “midfield” ma senza ambizioni mondiali.
I frutti del coraggio
I fatti hanno smentito le critiche, dato che subito è emerso il predominio tecnico frutto dello studio sul lato sovralimentazione dei nuovi propulsori. Il motore Mercedes diede subito al team un vantaggio assoluto, tanto che il campionato 2014 fu un “affare di famiglia” tra Hamilton e Rosberg.
Otto anni e altrettanti campionati costruttori più tardi, Hamilton può guardare con soddisfazione alle sue spalle per una scelta di carriera tra le più vittoriose. Oltre 80 GP e 6 titoli mondiali, battendo qualsiasi record precedente (fatta eccezione per il numero di campionati, appaiato a quota 7 con Michael Schumacher). Il 2022 vede ancora il silenzio totale sulle intenzioni di Hamilton in merito alla propria carriera dopo i controversi fatti di Abu Dhabi 2021. Con la speranza di rivedere The Hammer in pista, celebriamo i suoi successi e il suo coraggio nell’intraprendere una scelta così ardita.